Prima visita dal pediatra: quando e perché

rappresentazione grafica di un pediatra che visita per la prima volta un bambino

La prima visita dal pediatra permette di valutare lo stato di salute del neonato, di ricevere indicazioni circa la gestione quotidiana nei mesi a seguire e offre la possibilità di porre tutte quelle domande segnate sulla lista della spesa.

Quando va fatta la prima visita dal pediatra?

Portate il bimbo al pediatra entro due settimane dalla nascita, in maniera tale che il medico possa valutare la variazione del peso e tutti gli aspetti clinici inerenti il neonato.

La raccolta di questi dati è fondamentale per ricevere indicazioni su come raccapezzarvi nella gestione quotidiana, settimanale e mensile dei tempi a seguire!

Prima visita dal pediatra: perché è importante?

La prima visita pediatrica, nota come “visita neonatale” o “prima visita del bambino”, dovrebbe avvenire poco dopo la nascita del bambino per vari motivi:

  • Valutazione della salute del neonato: Il pediatra eseguirà una valutazione completa della salute del bambino, controllandone il peso, la temperatura, la frequenza cardiaca, la respirazione e verificando eventuali problemi o segni di condizioni mediche congenite;

  • Consulenza per i genitori: La prima visita fornisce ai genitori l’opportunità di porre domande e ricevere consulenza sulle cure del neonato, come tutto ciò che riguarda l’allattamento al seno o artificiale, il sonno, i cambiamenti nel pannolino e altri aspetti cruciali delle cure quotidiane. Insomma, durante la prima visita avrete la possibilità di intrattenere una “chiacchierata introduttiva”;

  • Pianificazione delle visite successive: Durante la prima visita, il pediatra stabilirà un piano per le visite di controllo a seguire, che di solito seguono uno schema regolare nei primi mesi di vita del bambino;

  • Educazione sui vaccini: Il pediatra introdurrà ai genitori l’argomento “vaccinazioni”, spiegando il piano attualmente vigente in Italia e fornendo indicazioni pratiche su come e quando prenotare le prime dosi presso le ASL di riferimento

Cosa controllerà il pediatra alla prima visita?

Durante la prima visita, il pediatra eseguirà una valutazione del neonato per verificare la salute generale e rilevare eventuali problemi (speriamo nessuno!).

Tra i dati clinici che il pediatra si curerà di valutare, i principali includono:

  • Peso e altezza: La valutazione della crescita del neonato è essenziale per accertarsi del soddisfacimento del fabbisogno nutrizionale (in poche parole, se il latte assunto è sufficiente oppure no);

  • Circonferenza cranica: La misurazione della circonferenza cranica fornisce informazioni importanti circa il corretto sviluppo del cervello e del cranio;

  • Temperatura corporea: Non che venga sempre rilevata – si dà spesso per scontato che sia normale. Se il vostro medico decide di misurarla, significa che è super attento (!);

  • Frequenza cardiaca e respiratoria: Entrambe le frequenze testimoniano la corretta funzionalità cardiopolmonare;

  • Esame fisico: Il corpo del neonato è fatto di pelle, occhi, orecchie, naso, bocca, torace, addome, gambe, genitali e ano. La differenza con noi adulti è che queste regioni corporee sono visitate per la prima volta in vita loro, il che consente di intercettare e individuare eventuali anomalie o problemi;

  • Riflessi: La valutazione dei riflessi neonatali, come quello di suzione e di Moro, permettono di sincerarsi dell’appropriato sviluppo neurologico;

  • Fontanella: Se presente, il pediatra controllerà la fontanella, la zona morbida sulla parte superiore della testa del neonato, per rilevare eventuali anomalie. Ho parlato della fontanella e delle sue possibili alterazioni in questo articolo;

  • Pelle: L’aspetto della pelle del neonato verrà esaminato alla ricerca di eruzioni cutanee, ittero o altre condizioni cutanee – spesso e volentieri, innocue;

  • Ombelico e cordone ombelicale: Al momento della prima visita, il cordone ombelicale è spesso già caduto autonomamente o si presenta mummificato. In ogni caso, il pediatra lo esaminerà per assicurarsi che stia cicatrizzando correttamente e vi fornirà utili consigli circa il proseguimento dell’igiene quotidiana;

  • Occhi e udito: Il pediatra esaminerà gli occhi del neonato e valuterà le reazioni agli stimoli luminosi

Questi sono solo alcuni degli aspetti che il pediatra terrà in considerazione durante la prima visita del neonato. La visita è pertanto un momento importante per rilevare problemi precocemente, fornire consulenza ai genitori e stabilire una base per il monitoraggio continuo della crescita e dello sviluppo del bambino nei mesi a seguire.

la prima visita del neonato

Quanto dovrebbe pesare al primo incontro?

Entro circa 12 giorni dalla nascita, il bambino dovrebbe recuperare il peso perso dopo la nascita con il fisiologico e transitorio calo ponderale (trovate qui un articolo di approfondimento).

In occasione della prima visita, il pediatra terrà verificherà l’acquisizione di peso del neonato, potendo valutare se sta crescendo e guadagnando grammi in modo appropriato.

Cosa succede se siamo costretti a posticiparla di una settimana?

Non siete ancora riusciti ad assegnare il neonato a un pediatra, oppure, per motivi personali e famigliari, siete costretti a posticipare la prima visita dopo qualche giorno.

In genere, posticipare di una settimana la prima visita dal pediatra non genera preoccupazioni significative, a patto che il neonato sia nato in buona salute e non ci siano segni che impongano una visita a breve!

Ciò non toglie che, per valutare la salute del neonato e fornire consulenza a voi genitori, rimane consigliabile programmare il primo incontro al più presto possibile e di anticiparlo qualora dovessero insorgere dubbi o preoccupazioni circa la salute e l’accrescimento del neonato.

La prima visita può essere fatta anche con il sostituto?

  • Ah. Pensavo ci fosse il dottore.

Quando ero più giovincello, questa velata contestazione mi è stata posta svariate volte!

Motivo per cui, quanto meno, evitavo di radermi la barba prima di andare a lavoro.

Comunque, la prima visita del neonato può essere effettuata anche da un pediatra sostituto, se il pediatra titolare non è disponibile!

Le competenze mediche necessarie per eseguire la prima visita dal pediatra sono garantite anche in quel caso.

Comunque, se si preferisce vedere il pediatra titolare, comunicatelo fin da subito alla segretaria o al medico stesso.

In caso di imprevisti dell’ultimo momento, vi sconsiglio di saltare il primo appuntamento dal pediatra perché manca il titolare: ricordate che la prima visita è un momento importante per ricevere informazioni sulle cure del neonato, in modo da poter garantire il suo benessere.

la prima visita dal pediatra dopo la nascita

Cosa devo portare con me?

  • Signora, ha portato con sé la cartella della nascita?
  • No!

Prima di recarvi dal pediatra per il primo colloquio, ricordate di portare con voi tutti i documenti medici (e non) che includano l’anamnesi del neonato, informazioni sulla gravidanza e sul parto, nonché la storia medica della famiglia.

Ogni quanto bisogna andare dal pediatra?

La frequenza delle visite pediatriche varia a seconda delle condizioni del neonato e delle raccomandazioni del pediatra.

Nei primi mesi, le visite di controllo vengono pianificate a intervalli regolari e abbastanza ravvicinati per poi venire via via più dilazionate.

Ovviamente, la frequenza può variare a seconda dello stato di accrescimento del bambino, di eventuali problemi riscontrati o della richiesta genitoriale.

In caso di preoccupazioni sulla salute o sullo sviluppo del bambino o di sviluppo, infatti, è sempre consigliabile contattare il pediatra del bambino per una valutazione aggiuntiva piuttosto che una in meno!

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